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Visualizzazione dei post da maggio, 2023

31 Maggio: Maria Regina

Oggi la Chiesa festeggia Maria Regina questa festività odierna, parallela a quella di Cristo Re, venne istituita dal venerabile pontefice Pio XII nel 1955 e fissata al 31 maggio, a coronamento della singolare devozione mariana nel mese a lei dedicato. la festa della Regalità di Maria, come riconoscimento e consacrazione della dignità regale della Vergine. Il fondamento di tale dignità regale di Maria ha origini antiche, e si trova tanto nei testi liturgici quanto nella tradizione popolare. Questo posto di singolarità e di preminenza, accanto a Cristo Re, le deriva dai molteplici titoli, illustrati da Pio XII nella lettera enciclica “Ad Coeli Reginam” (11 ottobre 1954) , di Madre del Capo e dei membri del Corpo mistico, di augusta sovrana e regina della Chiesa, che la rende partecipe non solo della dignità regale di Gesù, ma anche del suo influsso vitale e santificante sui membri del Corpo mistico. Il latino “regina”, come “rex”, deriva da “regere” , cioè reggere, governare, dominare...

Pellegrinaggio di Pentecoste al santuario di Chartres

reliquia del "velo della Vergine" Sorto su un antico pozzo pagano, il santuario di Chartres si definisce prontamente la culla storica della devozione mariana in Francia , al tempo stesso pellegrinaggio nazionale per eccellenza. Una tradizione vuole che già prima della nascita di Cristo le tribù galliche dei Carnuti vi venerassero la “ Vergine che deve partorire ”. Dal IX secolo , questo luogo divenne uno dei grandi luoghi di pellegrinaggio francese perché la gente vi si recava per venerare il "Velo della Vergine" , donato alla cattedrale di Chartres intorno all'876 , dal re Carlo il Calvo. Questo tessuto di seta è stato molto probabilmente indossato dalla Vergine Maria durante l'Annunciazione e la nascita di Cristo. Fu presto venerato per i suoi numerosi miracoli e all'epoca proteggeva la città e curava dagli avvelenamenti. La maggior parte dei re di Francia si recava in pellegrinaggio a Chartres, e in particolare San Luigi IX. Enrico IV vi fu incorona...

Emítte Spíritum tuum, et creabúntur, et renovábis fáciem terræ

Il termine Pentecoste, utilizzato dagli ebrei di lingua greca, si riferisce alla festa, conosciuta nell'Antico Testamento come "festa della mietitura e delle primizie" (Es 23,16), "festa delle settimane" (Es 34,22; Dt 16,10; 2 Cr 8,13), "giorno delle primizie" (Nm 28,26), e definita più tardi ’asereth o ’asartha , cioè "assemblea solenne" e, probabilmente, "festa conclusiva" : Pentecoste è la festa per l'inizio del raccolto.La festa era un'occasione per gioiose riunioni sociali (Dt 16,1), e possiamo dedurre dal Nuovo Testamento che, come per la Pasqua, un gran numero di ebrei provenienti da tutte le parti del mondo raggiungevano Gerusalemme per parteciparvi (At 2,5-11). La Pentecoste cristiana, la vera quinquagenaria, è nel numero delle feste istituite dagli stessi Apostoli. Abbiamo visto che anticamente essa divise con la Pasqua l’onore di condurre i catecumeni al sacro fonte, riconducendoli poi neofiti e rigenerati. La ...

Filippo Neri "Il Santo della Gioia"

Viene chiamato comunemente “Santo della Gioia” ,ai suoi tempi anche “giullare di Dio” . Eppure san Filippo Neri e i suoi compagni dell’Oratorio accompagnavano anche i malati alla “buona morte” . È uno dei tanti contrasti del terzo apostolo di Roma, dopo Pietro e Paolo, nato a Firenze ma diventato romano non ancora ventenne, e poi per 60 anni instancabile animatore di carità ed evangelizzazione in una città corrotta e pericolosa. L’Urbe tra il 1534 e il 1595, anno della morte di san Filippo, è anch’essa piena di contrasti, tra la miseria e i fermenti spirituali degli anni della Controriforma.Di giorno è missionario di carità, con viso simpatico e cuore lieto porta a chi incontra il calore di Dio, senza essere ancora un prete, accompagnandolo con un pezzo di pane o una carezza sulla fronte a chi soffre nell’Ospedale degli Incurabili. Di notte è mistico in ricerca, anima di fuoco persa in un dialogo talmente intimo con Dio, che il suo letto può essere a volte il sagrato di una chiesa, a v...

Maria “Aiuto dei Cristiani”, maestra di ogni virtù

Il 24 maggio si celebra in tutto il mondo la Solennità di Maria Ausiliatrice. La devozione alla Madonna, sotto il titolo di Ausiliatrice, vuole manifestare la nostra fiducia nella presenza materna di Maria nelle vicende dell’umanità, della Chiesa e di ciascuno di noi. Maria è la Madre che non abbandona mai i suoi figli, ma li segue e aiuta con la sua intercessione. Il titolo di Maria aiuto dei cristiani era presente, fin dal 1500, tra le litanie lauretane. La devozione a Maria Ausiliatrice era già nota e diffusa all’epoca di S. Pio V e si propagò largamente a seguito della vittoria dei cristiani contro i turchi, a Lepanto (1571) e a Vienna (1683). Il Papa Pio VII, dopo la sua liberazione dalla prigionia napoleonica (1814), istituì la festa di Maria Ausiliatrice, fissandone la data al 24 maggio. In tempi particolarmente difficili per la Chiesa, don Bosco (1815-1888) divenne apostolo della devozione all’Ausiliatrice: nel 1862 così confidava a Don Cagliero, futuro cardinale: “La Madonna ...