Mons. Carlo Maria Viganò Nec senescat tempore Omelia per la Messa Crismale del Giovedì Santo Inde etiam Moysi famulo tuo mandatum dedisti, ut Aaron fratrem suum prius aqua lotum per infusionem hujus unguenti constitueret Sacerdotem. Præf. ad cons. Chrisma Nel Giovedì della Settimana Santa la Chiesa onora con la massima solennità alcuni tra i più importanti Misteri della nostra Religione. Nell’antichità questo giorno benedetto iniziava con la riconciliazione dei pubblici peccatori che avevano espiato le proprie colpe durante la Quaresima. Vivo ego, dicit Dominus: nolo mortem peccatoris, sed ut magis convertatur, et vivat. Ma perché il peccatore non muoia, perché si converta e viva, è indispensabile che sia perpetuato in modo incruento il Sacrificio della Nuova ed Eterna Alleanza, la Santa Messa; e perché questo Sacrificio perenne possa essere celebrato, occorre il Sacerdozio, e quindi l’Episcopato che lo trasmetta nella linea della Successione Apostolica; e con esso gli Oli e il Crisma ...
di A.diJ. Carissimi sacerdoti amici e lettori, Il Giovedì Santo, giorno nel quale commemoriamo la Cena del Signore, pone davanti ai nostri occhi Gesù, Servo «obbediente fino alla morte» (Fil 2, 8), che istituisce l’Eucaristia e l’Ordine sacro quali segni singolari del suo amore. Egli ci lascia questo straordinario testamento d’amore, perché si perpetui in ogni tempo e dappertutto il mistero del suo Corpo e del suo Sangue e gli uomini possano accostarsi alla sorgente inesauribile della grazia. Un intimo legame unisce il sacerdozio cattolico allo Spirito Santo ed alla sua missione. Nel giorno dell’Ordinazione presbiterale, in virtù di una singolare effusione del Paraclito, il Risorto ha rinnovato in ciascuno di voi quanto operò nei suoi discepoli la sera di Pasqua, e vi ha costituiti continuatori della sua missione nel mondo (cfr Gv 20, 21-23). Questo dono dello Spirito Santo, con la sua misteriosa potenza santificatrice, è fonte e radice dello speciale compito di evangelizzazione e di ...