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Visualizzazione dei post da settembre, 2025

La presenza della Madonna di Fatima in questo Giubileo sarà rimedio a tutti i nostri mali

di A.diJ. Carissimi amici e lettori, in questo Giubileo ci saranno dei giorni dedicati alla Spiritualità Mariana, con l’arrivo della venerata Immagine della Madonna di Fatima sarà presente straordinariamente a Roma nelle giornate 11 e 12 ottobre, per l’evento giubilare. Per la quarta volta, lascerà il santuario portoghese per raggiungere Roma sede del Vicario di Cristo, un evento straordinario su richiesta di Papa Leone XIV. La presenza della Madonna di Fatima permetterà a ognuno di sperimentare la vicinanza della Vergine Maria. In questo mese di ottobre siamo particolarmente invitati, a pregare ogni giorno il Rosario per la pace, pregare personalmente, in famiglia, in comunità, farlo insieme per levare al cielo l’invocazione alla pace che è minacciata dalla follia degli uomini che detengono il governo degli stati.  Fin dai primi giorni del suo pontificato, Papa Leone XIV ha mostrato una particolare vicinanza alla Vergine Maria, rivelando una sensibilità mariana che richiama la tr...

“Quando sarò elevato da terra attirerò tutto a me”

“O croce gloriosa di Cristo,tu rendi vane le seduzioni del Maligno e spezzi le catene dei peccati! Esultino tutti i popoli: il nostro Re ha sconfitto l’inferno.” di Padre Barnaba ofm Carissimi amici e lettori, al momento della crocifissione – da mezzogiorno fino alle tre pomeridiane - calano le tenebre su tutta la terra, come prima della Creazione e della formazione della luce all’inizio del mondo, per significare che siamo davanti a una nuova creazione, a un nuovo ordine o meglio a un ritorno all’ordine voluto da Dio ma in modo più meraviglioso, come dice l’Offertorio della santa Messa: “O Dio che in modo meraviglioso creasti la dignità della natura umana, e più meravigliosamente ancora l’hai riformata…” e addirittura la Chiesa il Sabato Santo canta “felix culpa” (felice colpa che ci hai ottenuto un così grande Redentore). Infatti l’uomo innestandosi all’albero della Croce del nuovo Adamo – opposto all’albero del peccato del Paradiso terrestre – si unisce a Lui e trasforma tutte le pr...

«Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli» (Mt. 5,16).

Caravaggio, Le sette opere di misericordia, Napoli, Cappella del Pio Monte della misericordia, 1606-1607 di d. Bruno O.S.B Carissimi amici e lettori, dopo aver meditato sulle virtù di Fede , Speranza e Carità passiamo alle opere di misericordia corporali che sono sette. Anche quelle spirituali sono anch'esse raggruppate in un numero di sette,il numero sette è spesso presente, indica la completezza e la perfezione. Questi atti di carità che la tradizione cristiana indica come modi per rispondere ai bisogni fisici e spirituali del nostro prossimo. Le sette opere corporali comprendono: Dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini (accogliere i forestieri) , visitare gli infermi, visitare i carcerati e seppellire i morti. Queste opere rispondono ai bisogni primari del corpo. Le sette opere spirituali includono: insegnare agli ignoranti, consigliare i dubbiosi ( dare buoni consigli), correggere i peccatori (o ammonire i pecca...

Con la regia dell'organizzazione equamente distribuita tra i Gesuiti e la CEI " Gli arcobaleniti dissacrano la Chiesa del Gesù

di A.diJ Carissimi amici e lettori, dovrebbe essere noto a tutti in particolare ai vescovi, che sono i successori degli apostoli il rapporto complesso che la Chiesa cattolica ha verso il peccato, in particolare con il peccato contro natura, che resta moralmente sempre inaccettabile. Vorremmo sapere, da mons. Francesco Savino Vescovo di Cassano all'Jonio, vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana che si è prestato a celebrare la Santa Messa per la comunità lgbt, che nell'omelia da lui tenuta dice: che occorre "liberarsi dai pregiudizi" e "nessuno deve più sentirsi escluso, sottolineo, nessuno si senta escluso". Che "Il Giubileo deve essere un tempo di giustizia riparativa" ed "è l'ora di restituire dignità a tutti, soprattutto a chi è stata negata" Monsignore sarebbe così gentile da dirci se noi dobbiamo ancora ritenere valido ciò che insegna la Chiesa nel catechismo riguardo il peccato dell'omosessualità? Dal Qui  cat...

Non è importante quanto si vive, ma come essere sempre uniti a Gesù

di d.Francesco SP Carissimi amici e lettori, per Don Bosco, l'allegria non era superficiale, ma un'espressione di una fede vissuta con serenità e amorevolezza, un modo per costruire relazioni positive e rendere la vita cristiana più attraente. In questi ultimi mesi di questo Anno Santo MMXXV, potremo fare l’esperienza di aprire il cuore alla santità essere la gioia di quanti vivono nella più disperata solitudine, che spesso il mondo moderno infligge alla società in maniera drammatica. Quante ferite sono impresse nella carne di tanti che non hanno più voce perché il loro grido si è affievolito e spento a causa dell’indifferenza dei popoli ricchi. La solidarietà cristiana è un amore attivo e una vicinanza concreta verso il prossimo, che si manifesta attraverso la condivisione delle sofferenze, il sostegno alle persone in difficoltà e la promozione del bene comune, ispirandosi al modello di Dio che è vicinanza, compassione e tenerezza. “La santità consiste nello stare allegri”, ...

La Chiesa cattolica sopravvive nonostante i suoi cattivi Pastori

di d.Andrew C.SS.R. "Diffidate dei falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci" (Mt 7,15) Carissimi amici e lettori, giungendo agli ultimi giorni del suo ministero, l’Apostolo Paolo pensò al futuro benessere di Timoteo, il suo “caro figlio” nella fede (1Ti 1.2). Gli scrisse riguardo alle cose più importanti della vita e del ministero. Scrivendo al suo giovane discepolo, non si limitò ad elogiare il glorioso Vangelo di Dio e le Scritture di ispirazione divina (3.16-17), ma istruì Timoteo sull’importanza della sana dottrina: “Prendi come modello le sane parole che hai udite da me con la fede e l'amore che si hanno in Cristo Gesù. Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi” (1.13-14). Per Paolo, la dottrina era una tra le cose più importanti per il benessere del cristiano e della Chiesa. Una sana, retta dottrina fornisce un modello che, se seguito, promuove la fede e l’amore. Una sana dottrina è un’eredità c...