Il Papa e la «suite bianca» all'ospedale Gemelli
Di A.Di.J. & Silente
Carissimi amici e lettori,
come anche voi potete leggere sui social, si rincorrono voci, teorie complottiste sulla salute di Papa Bergoglio già ricoverato da venti giorni. Su Instagram e TikTok si sono superati: sostenendo che il Papa sia già morto e che un conclave segreto abbia eletto un nuovo Pontefice. Le prove? Nessuna. Solo supposizioni, immagini fuori contesto e la solita creatività sfrenata di chi cerca di rendere virali le bufale online.
Dall'inizio del ricovero di Bergoglio al Gemelli, aumentano le assurde tesi cospirazioniste “Papa Francesco è morto, ma non ce lo dicono”. I bollettini ufficiali della Santa Sede e i medici del Gemelli parlano di condizioni critiche, ma stabili fin dall'inizio del ricovero, con lievi miglioramenti e ricadute. Tuttavia, le sue mancate apparizioni pubbliche alimentano sospetti, anche se…
“Ma perché Papa Francesco non si mostra?”
Molti, inoltre, fanno riferimento ad alcuni dettagli ulteriori diffusi sempre dalla Santa Sede: “ Legge i giornali, manda mail, lavora, beve il caffè, convoca concistori, ecc... Ma perché non si avvicina alla finestra chiusa per un saluto ai fedeli anche con le finestre chiuse?” Si chiedono in molti. "Papa Giovanni Paolo II, si è mostrato senza parlare e ha benedetto i fedeli". Come mai sono ammesse solo le visite del Cardinale Parolin e del sostituto alla segreteria di stato Peña Parra ? Basterebbe questa teoria, secondo i complottisti, a giustificare la morte del Papa.
La Santa Sede parla di “somministrazione di ossigeno ad alti flussi”, perfino di “ventilazione meccanica non invasiva” dopo la crisi respiratoria avuta nei giorni scorsi. Ma cosa c'è di vero nei bollettini emessi dalla Sala Stampa della Santa Sede? Bella domanda, a cui però non possiamo fornire alcuna risposta (che sarebbe stata quantomeno illuminante). Sarà mica che Papa Francesco è così grave che oramai è possibile solo pregare? Oppure, non si sa in base a cosa, si è voluto insinuare che, viste le gravi condizioni di salute del pontefice, per curarlo al meglio sia stato necessario allontanare il personale infermieristico e sostituirlo con due suore fidate? Indiscrezioni sulla salute del Papa, le cui condizioni di salute sarebbero ormai tali da poterlo considerare "in fin di vita". Questa mattina è stato diffuso un nuovo bollettino che asserisce come Bergoglio abbia "trascorso una notte tranquilla, il suo cuore regge molto bene, buon per lui".
“Discordanza d’informazione”
Ogni giorno riceviamo due bollettini sanitari, uno al mattino ed uno alla sera, che ricordano ironicamente i Dpcm che Giuseppe Conte rendeva pubblici ogni tot durante l'epoca della pandemia.
Ebbene, ogni giorno veniamo a conoscenza di notizie che hanno un certo peso quanto al contenuto di carattere sanitario che però risultano discordanti con l'avanzare del tempo, della serie: "un giorno è in fin di vita a causa di crisi respiratorie varie", un altro giorno “il Santo Padre ha riposato bene, ha fatto colazione ed ha letto i giornali”,
di nuovo “il Santo Padre è attaccato ad una macchina di ossigeno, rischia una sepsi” e poi ancora “ha dormito tutta la notte ma la prognosi resta riservata" e così via...”
Come capirete, risulta a dir poco imbarazzante una narrativa simile che non fornisce mai una stabilità informativa né in senso positivo né in senso negativo.
Ogni giorno il mondo si domanda cosa stia accadendo realmente al Papa nelle oscure (ma non troppo) stanze del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, se sta morendo o se sta "semplicemente" affrontando una crisi terribile da cui comunque uscirà, disastrato ma uscirà.
Se su questo argomento ci si confrontasse con il proprio medico di base, come lo si chiama, e gli si domandasse cosa pensa effettivamente della situazione sanitaria del pontefice, quest'ultimo risponderà che, effettivamente, nella situazione attuale più di qualcosa non torna.
Attenzione, riconoscere che qualcosa non torna non significa scendere a banali "complottismi da Bar", della serie: "è già morto e hanno addirittura eletto un successore nel segreto", oppure "fingerà di morire per darsela a gambe in Argentina con il placet del Presidente Milei" o sciocchezze di questo genere da cui, almeno personalmente, prendiamo nettamente le distanze.
Riteniamo che si possa riconoscere che tutto ciò che sappiamo non quadra, ma dal riconoscere che qualcosa non quadra allo speculare su un presunto “fantastico mondo di Gumball" anche no.
Certamente prendiamo atto non solo del fatto che molte delle informazioni che abbiamo a disposizione sulla salute di Sua Santità non tornino, ma anche del fatto che, molto probabilmente, vista l'età e tutte le varie problematiche ad essa annesse, il papa rischia concretamente di non varcare più la soglia del Policlinico Agostino Gemelli di Roma.
La registrazione della voce del Papa
Nella serata di giovedì 6 marzo, la trasmissione “Quattro di sera” condotta dal giornalista e filosofo Paolo Del Debbio, ha fatto ascoltare al grande pubblico da casa quella che sembrerebbe essere a tutti gli effetti una registrazione della voce del Papa.
In questa registrazione é possibile ascoltare la voce del Papa salutare e benedire i fedeli che quotidianamente si raccolgono in Piazza San Pietro per recitare il Santo Rosario per la sua pronta guarigione.
Il conduttore Paolo Del Debbio, commentando la registrazione vocale, ha detto che quella tonalità manifestamente malata gli ricordava la voce del moribondo Giovanni Paolo II. Nella registrazione vocale possiamo udire inoltre la voce del Papa parlare in lingua spagnola.
Sarà davvero la voce del Pontefice? Oppure qualche nuova tecnologia potrebbe aver riprodotto tale voce in sostituzione a quella reale per fatti sanitari?
Tutto questo resta comunque Mysterium Ecclesiae
Dall'inizio del ricovero di Bergoglio al Gemelli, aumentano le assurde tesi cospirazioniste “Papa Francesco è morto, ma non ce lo dicono”. I bollettini ufficiali della Santa Sede e i medici del Gemelli parlano di condizioni critiche, ma stabili fin dall'inizio del ricovero, con lievi miglioramenti e ricadute. Tuttavia, le sue mancate apparizioni pubbliche alimentano sospetti, anche se…
“Ma perché Papa Francesco non si mostra?”
Molti, inoltre, fanno riferimento ad alcuni dettagli ulteriori diffusi sempre dalla Santa Sede: “ Legge i giornali, manda mail, lavora, beve il caffè, convoca concistori, ecc... Ma perché non si avvicina alla finestra chiusa per un saluto ai fedeli anche con le finestre chiuse?” Si chiedono in molti. "Papa Giovanni Paolo II, si è mostrato senza parlare e ha benedetto i fedeli". Come mai sono ammesse solo le visite del Cardinale Parolin e del sostituto alla segreteria di stato Peña Parra ? Basterebbe questa teoria, secondo i complottisti, a giustificare la morte del Papa.
La Santa Sede parla di “somministrazione di ossigeno ad alti flussi”, perfino di “ventilazione meccanica non invasiva” dopo la crisi respiratoria avuta nei giorni scorsi. Ma cosa c'è di vero nei bollettini emessi dalla Sala Stampa della Santa Sede? Bella domanda, a cui però non possiamo fornire alcuna risposta (che sarebbe stata quantomeno illuminante). Sarà mica che Papa Francesco è così grave che oramai è possibile solo pregare? Oppure, non si sa in base a cosa, si è voluto insinuare che, viste le gravi condizioni di salute del pontefice, per curarlo al meglio sia stato necessario allontanare il personale infermieristico e sostituirlo con due suore fidate? Indiscrezioni sulla salute del Papa, le cui condizioni di salute sarebbero ormai tali da poterlo considerare "in fin di vita". Questa mattina è stato diffuso un nuovo bollettino che asserisce come Bergoglio abbia "trascorso una notte tranquilla, il suo cuore regge molto bene, buon per lui".
“Discordanza d’informazione”
Ogni giorno riceviamo due bollettini sanitari, uno al mattino ed uno alla sera, che ricordano ironicamente i Dpcm che Giuseppe Conte rendeva pubblici ogni tot durante l'epoca della pandemia.
Ebbene, ogni giorno veniamo a conoscenza di notizie che hanno un certo peso quanto al contenuto di carattere sanitario che però risultano discordanti con l'avanzare del tempo, della serie: "un giorno è in fin di vita a causa di crisi respiratorie varie", un altro giorno “il Santo Padre ha riposato bene, ha fatto colazione ed ha letto i giornali”,
di nuovo “il Santo Padre è attaccato ad una macchina di ossigeno, rischia una sepsi” e poi ancora “ha dormito tutta la notte ma la prognosi resta riservata" e così via...”
Come capirete, risulta a dir poco imbarazzante una narrativa simile che non fornisce mai una stabilità informativa né in senso positivo né in senso negativo.
Ogni giorno il mondo si domanda cosa stia accadendo realmente al Papa nelle oscure (ma non troppo) stanze del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, se sta morendo o se sta "semplicemente" affrontando una crisi terribile da cui comunque uscirà, disastrato ma uscirà.
Se su questo argomento ci si confrontasse con il proprio medico di base, come lo si chiama, e gli si domandasse cosa pensa effettivamente della situazione sanitaria del pontefice, quest'ultimo risponderà che, effettivamente, nella situazione attuale più di qualcosa non torna.
Attenzione, riconoscere che qualcosa non torna non significa scendere a banali "complottismi da Bar", della serie: "è già morto e hanno addirittura eletto un successore nel segreto", oppure "fingerà di morire per darsela a gambe in Argentina con il placet del Presidente Milei" o sciocchezze di questo genere da cui, almeno personalmente, prendiamo nettamente le distanze.
Riteniamo che si possa riconoscere che tutto ciò che sappiamo non quadra, ma dal riconoscere che qualcosa non quadra allo speculare su un presunto “fantastico mondo di Gumball" anche no.
Certamente prendiamo atto non solo del fatto che molte delle informazioni che abbiamo a disposizione sulla salute di Sua Santità non tornino, ma anche del fatto che, molto probabilmente, vista l'età e tutte le varie problematiche ad essa annesse, il papa rischia concretamente di non varcare più la soglia del Policlinico Agostino Gemelli di Roma.
La registrazione della voce del Papa
Nella serata di giovedì 6 marzo, la trasmissione “Quattro di sera” condotta dal giornalista e filosofo Paolo Del Debbio, ha fatto ascoltare al grande pubblico da casa quella che sembrerebbe essere a tutti gli effetti una registrazione della voce del Papa.
In questa registrazione é possibile ascoltare la voce del Papa salutare e benedire i fedeli che quotidianamente si raccolgono in Piazza San Pietro per recitare il Santo Rosario per la sua pronta guarigione.
Il conduttore Paolo Del Debbio, commentando la registrazione vocale, ha detto che quella tonalità manifestamente malata gli ricordava la voce del moribondo Giovanni Paolo II. Nella registrazione vocale possiamo udire inoltre la voce del Papa parlare in lingua spagnola.
Sarà davvero la voce del Pontefice? Oppure qualche nuova tecnologia potrebbe aver riprodotto tale voce in sostituzione a quella reale per fatti sanitari?
Tutto questo resta comunque Mysterium Ecclesiae
Commenti
Posta un commento