(fonte chiesa e post concilio)
Rischio di assideramento per i fedeli teramani che domenica prossima invano attenderanno assieme al loro prete la celebrazione della Messa antica davanti la porta ( sbarrata) della Chiesa di San Domenico.
Il prete diocesano che dall’estate 2012 ha degnamente sostituito gli impediti francescani dell’Immacolata per la celebrazione della messa antica per il più numeroso gruppo stabile d’Italia è argentino ed ha molto affetto e riconoscenza per Papa Bergoglio.
Ciò nonostante le porte della chiesa di San Domenico, così come di tutte le altre chiese di Teramo, rimarranno chiuse per la messa antica così odiata, dicono così , da tutti i parroci.
Così mentre il vescovo che ha sbarrato le porte della chiesa di San Domenico inaugura allegramente il centro islamico ….
“Inaugurato ieri pomeriggio il centro islamico delle polemiche di Colleparco. Una inaugurazione al centro della “pace” stavolta la cui apertura è stata accolta con entusiasmo da monsignor Michele Seccia presente all’apertura. A Teramo il clima ora è quello di un’integrazione come ha voluto evidenziare il presidente dell’associazione albanese-macedone, Kadri Bedri, che ha tagliato il nastro assieme al Sindaco e al Vescovo. Un centro aperto a tutti i musulmani di Teramo, Campli, Giulianova, Castellalto, Montorio e alla provincia di Teramo dove raccogliersi per parlare, confrontarsi, pregare. All’inaugurazione c’era il consigliere Franco Fracassa che si è battutto fortemente per questo centro e c’era anche il vice presidente della Regione: Paolo Gatti e l’assessore Rudy Di Stefano con il portavoce della Lega per Salvini Emidio Di Giandomenico, tutti aperti piu’ che mai all’integrazione delle diverse nazionalità a Teramo e nella sua provincia .”E segnalo questa iniziativa su Fb:
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