Cari amici e lettori , offriamo alla vostra attenzione questo articolo pubblicato dal sito Ortodossia Torino, e ripreso da Stilum Curiae che riporta le dichiarazioni del Metropolita Ilarion, ex capo del Dipartimento per le Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca. Una testimonianza in più della leggerezza con cui il regime del pontefice regnante si muove nelle sue decisioni. Con tanti saluti all’ecumenismo e al ritorno all’unità fra cristiani….Buona lettura e condivisione.
Il metropolita Ilarion ha affermato che dopo la Dichiarazione vaticana sulla benedizione delle coppie LGBT non è più possibile parlare di ricongiungimento tra cattolici e ortodossi.
Il metropolita Ilarion di Budapest, ex capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, ha dichiarato in un’intervista a Rod Dreher, scrittore americano e redattore capo di “The American Conservative”, che il documento del Vaticano che consente la benedizione delle coppie dello stesso sesso rende impossibile parlare di un possibile ricongiungimento tra cattolici e cristiani ortodossi. L’intervista è stata pubblicata sul canale YouTube Jesus Portal.
Il metropolita si è detto scioccato dalla decisione perché “abbiamo sempre considerato la Chiesa cattolica romana come un faro del cristianesimo tradizionale”.
Alla domanda di un giornalista se il documento vaticano ponesse fine ai colloqui tra cattolici e ortodossi sulla possibilità di riunione dopo il Grande Scisma del 1054, il vescovo ha risposto affermativamente.
“Se siamo realisti, non possiamo più sperare in una futura unità tra ortodossi e cattolici. Tali passi, ovviamente, non ci avvicinano ma creeranno nuove linee di separazione”, ha detto il metropolita.
Come riportato, il Vaticano ha permesso ai sacerdoti cattolici romani di benedire le coppie omosessuali.
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