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giovedì 7 maggio 2020

“Disobbedire” per obbedire realmente.

Il Cardinale Ciappi,che fu il teologo dei papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato):riferendosi sul segreto di Fatima diceva: “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
Ancora oggi, a distanza di tanto tempo, non c'è che una soluzione: “disobbedire” per obbedire realmente; cioè, in altre parole, far pendere la bilancia a favore della Fede, andare se occorre fino al martirio per rimanere fedele a Dio e alla nostra coscienza. Non c'è bisogno di altre parole per rispondere ai tiepidi, ai vigliacchi e agli apostati vescovi , che fanno di tutto tranne di essere custodi della FEDE cattolica.
Tra le tante sciagure che hanno funestato la fede cattolica e la pietà cristiana dopo il funesto Concilio Vaticano II, purtroppo col consenso dell"Autorità Ecclesiastica, c'è la "Comunione sulla mano". Molti fedeli e qualche raro sacerdote, che ancora conservando la fede ed il rispetto verso il SS. Sacramento,si rifiutano decisamente a questa abominevole pratica, non tutti però, specialmente tra i fedeli i quali hanno meno esperienza dei sacerdoti, si rendono conto della ragione più grave per cui ricevere la Comunione in questo modo è illecito e sacrilego.La santa Eucaristia è il mistero per eccellenza della fede. Mediante l'azione della Santa Messa, Cristo, assiso in gloria alla destra del Padre, discende sugli altari delle chiese e delle cappelle di tutto il mondo per rendere nuovamente presente il suo sacrificio sul Calvario, sacrifico unico con il quale l'uomo è salvato dal peccato e perviene alla vita in Cristo grazie all'effusione dello Spirito Santo. È mediante la santa Eucaristia che la vita quotidiana di un cattolico riceve simultaneamente ispirazione e forza. «Il Corpo di Cristo appartiene ai sacerdoti... Esso non sia toccato da nessuno che non sia consacrato... eccetto in casi di estrema necessità». (San Tommaso d’Aquino).(QUI)

«Tre sono le verità di fede cattolica definita – de fide divina catholica, sono essenziali alla realtà del sacrificio della Messa: il prete, distinto dai fedeli per il suo carattere sacerdotale che lo costituisce solo ministro dell’Eucaristia alla consacrazione; la natura sacrificale della Messa e il suo ruolo propiziatorio la comunione non essendo che una conseguenza nella manducazione della vittima; e infine la presenza reale e sostanziale di questa vittima, la stessa del Calvario, grazie alla transustanziazione». Ora, la riforma religiosa «direttamente o indirettamente, lede queste tre verità essenziali», diluendole in un’azione comunitaria. La croce si smorza dal cielo della Messa, e con essa lo spirito di sacrificio; le vocazioni si esauriscono. S’impone una conclusione pratica definitiva: «Accogliendo il Novus ordo missæ, i nuovi riti con esso noi abbiamo perduto il senso del sacro e del mistico non avremo più vocazioni: l’albero La messa di sempre: quella celebrata dai santi come Padre Pio si disseccherà come se si fosse piantata l’ascia sulla radice»La Comunione si riceve sulla lingua, e in ginocchio. Non in altri modi. Lo sottolinea il cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Il Porporato lo scrive nella prefazione al libro di don Federico Bortoli «La distribuzione della Comunione sulla mano. Profili storici, giuridici e pastorali» (Edizioni Cantagalli), in cui denuncia un attacco diabolico multiplo all’Eucaristia. IL dramma della comunione sulla mano ha colpito in pieno la Santissima Eucarestia in cui è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa. 

La stessa gerarchia della Chiesa vive in un permanente equivoco fra l’autorità personale ricevuta col sacramento dell’Ordine e la Missione di Pietro o del Vescovo e i princìpi democratici. Bisogna riconoscere che l’inganno è stato ben architettato e la menzogna di Satana utilizzata in modo meraviglioso. Gli ordini, i contrordini, le circolari, gli statuti e le ingiunzioni saranno così bene manipolate, così bene orchestrate, sostenute dall’onnipotenza dei mezzi di comunicazione sociale, di ciò che resta dell’Azione Cattolica divenuta filo-marxista, che ogni bravo fedele, ogni buon prete ripeterà, col cuore straziato, ma consenziente: bisogna obbedire. A chi, a che cosa? Non lo si sa con esattezza: alle Conferenze Episcopali? Al governo? Al comitato tecnico scientifico? C’è di che perdersi, come nei libri liturgici, nei calendari diocesani, nelle preghiere odierne, ecc. Bisogna obbedire, salvo diventare protestanti, marxisti, atei, buddisti, indifferentismi, poco importa: bisogna obbedire, fra l’apostasia dei preti, l’assenteismo dei vescovi, tranne che per condannare quelli che vogliono conservare la Fede, il matrimonio dei consacrati a Dio, la Comunione dei divorziati, l’intercomunione con gli eretici, ecc ecc. Bisogna obbedire. I seminari si svuotano, vengono venduti così come i noviziati, le case religiose, le scuole; si sperperano i tesori della Chiesa, i preti profanano la loro veste,l'eucarestia il loro linguaggio, la loro anima!... Bisogna obbedire. Lo vogliono Roma, le Conferenze Episcopali, il Sinodo presbiteriale.
La Comunione sulla mano fu condannata come un abuso al Sinodo di Rouen nell’anno 650. Oggi per una falsa ubbidienza ai distruttori della Fede si permette di continuo di attaccare Nostro Signore nel suo corpo mistico: la Chiesa e la sua disciplina. Nel corso della storia il potere secolare si è servito di tutti i mezzi, di cui uno degli ultimi e più terribili è stata l’apostasia ufficiale delle società civili in virtù della libertà religiosa voluta dal concilio vaticano II (QUI). l’Italia poteva dirsi uno stato confessionale (art. 1),nella carta fondamentale dell’Italia unita, aveva dichiarato la religione cattolica “religione di Stato”, lasciando alle altre un regime di tolleranza , Nel 1984 gli “accordi di Villa Madama“, firmati a Roma dal presidente socialista del Consiglio Bettino Craxi e dal Segretario di Stato Vaticano Agostino Casaroli, revisionano il concordato del 1929, contenente le regole sui reciproci rapporti fra Italia e santa sede.Lo Stato italiano è una Repubblica democratica laica e aconfessionale .Il colpo da maestro di Satana.

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