Vieni Santo Spirito, riempi il cuore dei tuoi fedeli e accendi in noi il fuoco del Tuo amore.
V. Manda il Tuo Spirito, Signore, e tutto sarà ricreato.
R. E rinnoverai la faccia della terra.
Preghiamo.
O Dio, che con il dono dello Spirito Santo guidi i fedeli alla piena luce della verità, donaci di gustare nel medesimo tuo Spirito la vera sapienza e di godere sempre del suo conforto. Per Cristo Nostro Signore. Amen.
VANGELO Dal Vangelo secondo Giovanni (2, 1-11) Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli 34 disse: “Non hanno vino”. E Gesù le rispose: “Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora”. Sua madre disse ai servitori: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”. Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: “Riempite d’acqua le anfore”; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: “Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto”. Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto - il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua - chiamò lo sposo e gli disse: “Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora”. Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
AIUTACI, O MADRE
Regina nostra, inclita Madre di Dio, Ti preghiamo: fa che i nostri cuori siano ricolmi di Grazia e risplendano di sapienza. Rendili forti con la tua forza e ricchi di virtù. Su noi effondi il dono della misericordia, perché otteniamo il perdono dei nostri peccati. Aiutaci a vivere così da meritare la gloria e la beatitudine del Cielo.
Questo ci conceda Gesù Cristo, tuo Figlio, che Ti ha esaltata al di sopra degli Angeli, Ti ha incoronata Regina, e Ti ha fatto assidere in eterno sul fulgido trono. A Lui onore e gloria nei secoli. Amen.
3 Ave Maria
Vergine santissima che piaceste al Signore e diveniste sua Madre, immacolata nel corpo e nello spirito, nella fede e nell'amore, concepita senza peccato, guardate benigna ai miseri che implorano il vostro potente patrocinio!
Il maligno serpente contro cui fu scagliata la prima maledizione continua, purtroppo, a combattere e ad insidiare i miseri figli di Eva. Voi, o benedetta Madre nostra, nostra Regina e Avvocata, che fin dal primo istante del vostro concepimento schiacciaste il capo del nemico, accogliete le preghiere -- che uniti con Voi in un cuor solo -- Vi scongiuriamo di presentare al trono di Dio, perché non cediamo giammai alle insidie che ci vengono tese, così che tutti arriviamo al porto della salute, e fra tanti pericoli, la Chiesa e la società cristiana cantino ancora una volta l'inno della liberazione, della vittoria e della pace. Così sia!
"O Maria, concepita senza peccato pregate per noi che ricorriamo a Voi " (per tre volte)
Tota pulchra es, Maria.
Et macula originalis non est in Te.
Tu gloria Ierusalem.
Tu laetitia Israel.
Tu honorificentia populi nostri.
Tu advocata peccatorum.
O Maria, O Maria.
Virgo prudentissima.
Mater clementissima.
Ora pro nobis.
Intercede pro nobis.
Ad Dominum Iesum Christum.
LA TUTTA SANTA
Così è Maria: piena, colma e traboccante di grazia, della grazia versata in Lei generosamente da Dio fin dal primo istante della sua vita, e della grazia che ella stessa ha meritata, per così dire, con l'umiltà, la purezza dei pensieri e dei sentimenti, con la bontà e delicatezza delle parole, con l'ordine e la carità delle azioni nei suoi rapporti con Dio e col prossimo.
"Nulla infatti Dio ama se non chi vive con la sapienza. Essa in realtà è più bella del sole e supera ogni costellazione di astri; paragonata alla luce, risulta superiore: a questa, infatti, succede la notte, ma contro la sapienza la malvagità non può prevalere. Se l'intelligenza opera, chi, tra gli esseri, è più artefice di essa? Se uno ama la giustizia le virtù sono il frutto delle sue fatiche. Essa insegna infatti la temperanza e la prudenza, la giustizia e la fortezza, delle quali nulla è più utile agli uomini nella vita". (Sap 7,28-30; 8,4-7)
Ammiriamo gli splendori della santità di Maria, Vergine prudente e sapiente. Imitiamo i suoi esempi di virtù, ((sposiamo) anche noi la sapienza, che guidi nella santità tutte le nostre azioni e sentimenti; impegniamoci a conservare e aumentare lo splendore della santità in noi, cioè la Grazia santificante, sia per mezzo dei sacramenti, sia per mezzo delle opere buone, nella mortificazione, nella penitenza e nell'amore verso Dio e il prossimo.
Dio nostro Padre, perchè, per l'intercessione della Vergine Santa, ci conceda forza e vittoria nella lotta contro il male. Così Sia! Salve Regina
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