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venerdì 21 febbraio 2014

"VI HO PRESO DAL MONDO MA NON FATE PARTE DEL MONDO"


Et unam,sanctam, catholicam,et apostolicam Ecclesiam.
di Maria Giulia
Non ho mai avuto simpatia per gli innovatori e per i suoi rappresentanti ma... diciamo che Jorge Bergoglio "sta giocando con il Fuoco" e mi dispiacerebbe molto se si bruciasse l'anima oltre che le mani, nel portare a compimento il suo progetto di rimodernare la "medievale" Chiesa Cattolica; come Lui la definisce.
Ho cercato di approfondire le sue

 
allocuzioni alcune le trovo belle, edificanti, altre pericolose per la salute delle anime. Questa pericolosissima strada, che l'attuale pontificato ha intrapreso, rischia di portare la barca di Pietro, "la Chiesa" ad imbattersi sugli scogli.Una cosa è certa:Chiunque parla di Misericordia,e gradito alle masse, ma omettendo, di ricordare che Dio, oltre ad essere Ricco di Misericordia, è anche Ricco di Giustizia, omette di dire una verità di fede.In questi giorni si sta tenendo in Vaticano un concistoro, dove il Papa Regnante creerà dei nuovi cardinali, tutti i cardinali del mondo, sono riuniti in concistoro con Lui e discutono, di cosa? Famiglia, Comunione ai divorziati, ed altro. I tempi cambiano cari amici anche la Chiesa si deve adeguare alle mode degli uomini,"VI HO PRESO DAL MONDO MA NON FATE PARTE DEL MONDO" "CHI NON SEMINA CON ME DISPERDE" queste sono le parole di Cristo, ma la smania di novità che prude nelle noiosissime giornate del papa, lo portano insieme ai suoi collaboratori a imbattersi in nuove dottrine gradite al mondo. 
Tra gli interventi, anche alcuni “di carattere più generale con una prospettiva ampia della visione della famiglia nella prospettiva dell'antropologia cristiana” e la “valutazione del rapporto tra questa visione e il contesto della cultura secolarizzata, che porta avanti visioni della famiglia, della sessualità e della persona molto diverse” di fronte alle quali “la visione cristiana si trova in una situazione di difficoltà”, ha detto Lombardi, precisando che non vi è stato però, in questi interventi, un clima di “lamentela” ma comunque di “realismo”. Non sono state “tematizzate” questioni come la contraccezione o le coppie omosessuali, ha risposto il portavoce vaticano ai giornalisti. In generale, l’atmosfera della discussione tra cardinali non è stata di “tensione o ansia”, ha detto Lombardi, ma di “discernimento, saggezza e ricerca insieme” per affrontare i problemi .A me sembra che il concilio vaticano II non ha portato una ridente nuova pentecoste, ma bensì un triste inverno, accompagnato dall'annebbiamento della sana dottrina di Cristo, trasmessa a noi dagli APOSTOLI, e dai loro successori.«Partire con la misericordia è liberante perché è il Signore che ci libera dal peccato e dalle sue conseguenze. Il messaggio presuppone che le persone abbiano chiesto o chiedano misericordia e perdono. A volte le persone non chiedono perdono ma pretendono essere accettate alle loro condizioni, non a quelle del Vangelo. Resta da vedere se tutti continueranno a rispondere al messaggio della misericordia quando si renderanno conto che per questo dovranno convertire la loro vita. 

Dio lascia alla libertà dell'uomo la scelta tra il bene e il male, tra l'obbedienza alla sua legge e il suo rifiuto. Il libro del Siràcide racconta che Dio ha posto davanti fuoco e acqua:"Là dove vuoi tendi la tua mano". Quindi "davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male, a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.Per Sant' Agostino il male è una fuoriuscita dall'ordine divino, è una privazione di bene.L'uomo sperimenta in ogni tempo l'esperienza del male. "Purtroppo ogni giorno noi facciamo esperienza del male, che si manifesta in molti modi nelle relazioni e negli avvenimenti, ma che ha la sua radice nel cuore dell'uomo, un cuore ferito, malato, e incapace di guarirsi da solo. E' la stessa Sacra Scrittura che ci rivela che all'origine di ogni male c'é la disobbedienza alla volontà di Dio, e che la morte ha preso dominio perché la libertà umana ha ceduto alla tentazione del Maligno. Ma Dio non viene meno al suo disegno d'amore e di vita: attraverso un lungo e paziente cammino di riconciliazione ha preparato l'alleanza nuova ed eterna, sigillata nel sangue del suo Figlio che per offrire se stesso in espiazione è nato da donna".«La Chiesa deve essere fedele al Vangelo e all'insegnamento di Cristo»,«A volte è molto difficile. Dobbiamo seguire quel che vuole Cristo e confidare che quel che ci chiede è la cosa migliore». A Dio interessa la carità e la dedizione, non i limiti umani contro i quali si deve lottare per testimoniare entrambe: “Anche i peccati, i nostri peccati, sono nelle mani di Dio; quelle mani sono misericordiose, mani piagate d’amore". E "non per caso Gesù ha voluto conservare le piaghe nelle sue mani per farci sentire la sua misericordia". E questa è "la nostra forza e la nostra speranza". Questa realtà, piena di speranza, è "la prospettiva della risurrezione finale, della vita eterna, alla quale sono destinati i giusti, coloro che accolgono la Parola di Dio e sono docili al suo Spirito”.La Chiesa, tuttavia, non è soltanto una realtà soprannaturale, spirituale, invisibile, un mistero. Essa e anche una società di uomini uniti da vincoli esterni, così da costituire un tutto organico, come ogni società umana. Per la sua condizione di società visibile, la Chiesa è. Il segno innalzato in mezzo alle nazioni, a indicare a tutti i  popoli il cammino, attraverso il quale gli uomini vengono  ricondotti al loro fine ultimo nella beatitudine di Dio. La sua Chiesa, affinché compia fedelmente la sua missione, Gesù Cristo la dotò di prerogative singolari. La rese infallibile, 
perché non cada in errore nell’ insegnamento delle verità di fede e dei precetti della morale rivelati.La costituì con una gerarchia consacrata che la governi e alla quale conferì poteri divini perché sia capace di giustificare le anime di fronte a Dio, santificandole interiormente. 
  

















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