Blog della Tradizione Cattolica Apostolica Romana

lunedì 31 ottobre 2016

NON PIANGE PIU' NESSUNO di "Radicati nella fede".




Se non ci sono più preti non piange quasi più nessuno. È questa la triste constatazione che ci tocca fare.
Assistiamo alla più grande crisi sacerdotale della storia della Chiesa, intere terre in Europa sono ormai senza sacerdote e tutto tace. Non sentirete nemmeno un vescovo gridare all'allarme, piangere con i suoi fedeli, domandare a tutti una grande preghiera per le vocazioni sacerdotali; intimare un digiuno e una grande supplica perché il Signore abbia pietà del suo popolo.

Lunedì 31 ottobre, Digiuno e Astinenza per Riparare



FSSPX - Italia
La Fraternità San Pio X invita i fedeli a fare digiuno ed astinenza, lunedì 31 ottobre, vigilia di Ognissanti anche per riparare gli oltraggi di halloween nonché l'apostasia di Lutero e dei suoi seguaci.

La Fraternità Sacerdotale San Pio X, fondata da Mons. Marcel Lefebvre, è una congregazione cattolica che vuole continuare ciò che la Chiesa ha sempre fatto.

venerdì 28 ottobre 2016

FATIMA e i giorni dell’ira della dott.ssa Pia Mancini

Ogni giorno di più vanno scemando le nostre certezze sia per le frequenti catastrofi naturali sia per l’operato umano. Si ha la sensazione che dietro gli sconvolgimenti climatici, tellurici ed economici vi sia una forza devastante che sfugge ad ogni possibilità di difesa, ma della quale ci rendiamo complici con la superficialità ed il materialismo che caratterizzano l’attuale modo di vivere. Tutto, infatti, oggi ruota, pragmaticamente, intorno al denaro ed al potere, cui con disinvoltura vengono sacrificate la coscienza e l’onestà intellettuale. L’umanità sembra aver perso la Luce per la sua elevazione morale e spirituale; si pensa e si agisce quali burattini manovrati da un’occulta regia, tuffandosi libidinosamente nel conformismo immanentista che orienta l’immaginario comune ad un sistema alternativo di valori falsi e massificati, atto a raggiungere già il paradiso in terra. 

IL SANTO IL SANTO ROSARIO del sac. dott. Luigi Villa



LA VERGINE MARIA 
Finché Maria vi sorregge, non cadrete; finché vi protegge, non avrete di che temere; finché vi conduce, non vi affaticherete; ed essendovi propizia, giungerete al porto della salvezza. (San Bernardo di Chiaravalle)

mercoledì 26 ottobre 2016

Il Soldato di Cristo - corso di formazione F.S.S.P.X. Albano Laziale



Il Corso di formazione per il Soldato di Cristo nel tempo dell’apostasia inizierà domenica 13 novembre. Alle ore 8.00 vi sarà la possibilità di assistere alla S. Messa poi alle 9.00 cominceranno i corsi fino alle 12.30, per riprendere dopo il pranzo alle 14.00 fino alle 17.20. Alle 17.30 vi sarà ancora la possibilità di assistere alla S. Messa.

“Ad resurgendum cum Christo” seppellire i morti

seppellire i morti



La cura del corpo dei nostri defunti nel dare loro degna sepoltura si manifesta un tratto potente della fede nella risurrezione della carne

Noi cristiani crediamo che come Gesù è risorto anche noi risorgeremo nell’ultimo giorno: perciò la Chiesa ha sempre preferito l’inumazione dei defunti, cioè la sepoltura nella terra, quale segno di attesa della risurrezione finale.Il corpo che prova sete, fame e si ammala, alla fine tocca la soglia del suo limite estremo: la morte. Un tema dimenticato, a volte mediaticamente spettacolarizzato, esistenzialmente censurato. Il corpo morto giace esanime, misteriosamente senza più quella vita che poco prima lo faceva parlare, correre, incontrare gli altri, ridere e piangere, gioire o soffrire. Ora tutto tace, il corpo della persona defunta chiede raccoglimento e silenzio. Ecco emergere sul limitare della vita, l’ultima opera della misericordia, seppellire di morti. È l’unica opera che non attinge a Matteo 25, ma al Primo Testamento, a Tobia 1,17; 12,12s.

lunedì 24 ottobre 2016

Il significato della Santa Messa spiegato da Gesù a S. Pio da Pietrelcina

Il significato della Santa Messa spiegato da Gesù a S. Pio da Pietrelcina

“In uno dei quaderni del diario tenuto durante la prima persecuzione subita a opera di uomini di Chiesa, tra la fine degli anni 20 e l’inizio degli anni 30, il frate di Pietrelcina fa spiegare da Gesù stesso che cosa sia la Messa. Una pagina pubblicata da Francobaldo Chiocci e Luciano Cirri in Padre Pio, storia di una vittima su cui dovrebbero riflettere riformatori e loro tristi epigoni:

domenica 23 ottobre 2016

S. Massimiliano Maria Kolbe Scritti

Risultati immagini per san massimiliano kolbe
La santità è l’imitazione di Gesù. L’uomo desidera divenire sempre più grande, sempre più santo, sempre più perfetto, desidera divenire in certo qual modo Dio. Ciò gli è difficile, ma nella persona di Gesù Cristo, Uomo-Dio, ha l’esempio più perfetto. I santi, per divenire tali, non hanno fatto altro che riprodurre in sé i lineamenti di Cristo, l’Uomo-Dio; quanto più un uomo lo ricopia tanto più diviene perfetto, santo. L’imitazione di Gesù è il nostro scopo…. (Conferenza del 28 8 1933)

Questa è tutta l’essenza della santità: conformare tutta la nostra volontà alla volontà di Dio. L’anima che si è proposta come fine di conformare la propria volontà con la volontà di Dio, si sente indicibilmente felice. Vi è in lei pace e serenità, possiede un fondamento incrollabile: Iddio. Nessuna cosa è in grado di turbarla. Si approfondisce sempre più in questa pace e in questa felicità. (Conferenza del 2 4 1938)

sabato 22 ottobre 2016

Giovanni XXIII: un Papa “imprudente” che “tradì il suo Concilio”. Intervista al prof. Roberto de Mattei


Riportiamo il testo di un’intervista rilasciata dal prof. Roberto de Mattei a Maurizio Crippa, su “Il Foglio “ del 26 aprile 2014.

In una sua recente intervista al mensile Catholic Family News Lei ha sostenuto che in materia di canonizzazioni la Chiesa non è infallibile e che dunque quella di Roncalli è legittimamente criticabile, perché il pontificato di Giovanni XXIII ha rappresentato un “oggettivo danno alla chiesa”. Ci riassume in poche parole la questione dell’infallibilità?

venerdì 21 ottobre 2016

Un Papa che cadde nell’eresia Giovanni XXII e la visione beatifica dei giusti dopo la morte


(di Roberto de Mattei)
 Tra le verità più belle e misteriose della nostra fede c’è il dogma della visione beatifica delle anime in cielo. La visione beatifica consiste nella contemplazione immediata e intuitiva di Dio riservata alle anime passate all’altra vita nello stato di Grazia e completamente purificate da ogni imperfezione. Questa verità di fede, enunciata nella Sacra Scrittura e confermata nei secoli dalla Tradizione, è un dogma irreformabile della Chiesa cattolica.

giovedì 20 ottobre 2016

Per fare una buona confessione cosa dire?

Cosa dire quando mi confesso?


I peccati mortali devono essere sempre tutti confessati, avendo cura di specificare, nella Confessione, alcuni elementi, come di seguito si potrà leggere. È buona abitudine confessare anche i peccati veniali, per poter crescere saldi e forti nella fede.

Il quarto requisito per una buona Confessione è l’accusa sincera dei peccati commessi di cui si ha memoria. Come la Santa Madre Chiesa ha autorevolmente (e dogmaticamente) insegnato, sono oggetto obbligatorio e necessario tutti e ciascuno i singoli peccati commessi da quando si ha l’uso della ragione in poi, i quali vanno confessati bene, ovvero non genericamente, ma per specie, numero e circostanze. L’inosservanza volontaria di tale indicazione, come già visto per ciò che concerne il sincero pentimento, non solo rende la Confessione invalida, ma la trasforma in sacrilega. Cerchiamo di focalizzare bene i dettagli di questo importantissimo ulteriore elemento costitutivo della “quasi materia del Sacramento”.

mercoledì 19 ottobre 2016

Ma a quale chiesa appartiene papa Bergoglio?


(di Roberto de Mattei) 
Due ricorrenze si sovrappongono nel 2017: i 100 anni delle apparizioni di Fatima, avvenute tra il 13 maggio e il 13 ottobre 1917, e i 500 anni della rivolta di Lutero, iniziata a Wittenberg, in Germania, il 31 ottobre 1517. Ma cadono il prossimo anno anche altri due anniversari, di cui meno si parla: i trecento anni della fondazione ufficiale della massoneria (Londra, 24 giugno 1717) e i cento anni della Rivoluzione russa del 26 ottobre 1917 (calendario giuliano in uso nell’Impero russo: 8 novembre secondo il calendario gregoriano).

Professio Fidei Tridentina


Il 31 ottobre 1517 segnò l’inizio della rivoluzione protestante con l’a ssione
delle tesi di Martin Lutero a Wittenberg. Nel V centenario che si apre, ricordiamo
la Professione di Fede antiluterana promulgata da papa Pio IV nel 1564 a
conclusione del Concilio di Trento.

Io N.… con fede sicura credo e professo tutto e singolarmente quanto è contenuto nel simbolo di fede di cui fa uso la santa romana Chiesa, cioè:

Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, mori e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivie i morti, e il suo regno non avrà fine.

Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Professo un solo Battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.

Fermissimamente ammetto ed accetto le tradizioni ecclesiastiche e le altre osservanze e costituzioni della stessa Chiesa. Ammetto pure la sacra Scrittura secondo l’interpretazione che ne ha dato e ne dà la santa madre Chiesa, alla quale compete giudicare del senso genuino e dell’interpretazione delle sacre Scritture, né mai l’intenderò e l’interpreterò se non secondo l’unanime consenso dei padri.

Confesso anche che sono sette i veri e propri sacramenti della Nuova Legge istituiti da Gesù Cristo nostro Signore e necessari, sebbene non tutti a tutti, per la salvezza del genere umano, cioè: Battesimo, Confermazione, Eucaristia, Penitenza, estrema Unzione, Ordine e Matrimonio; e che infondono la grazia, e che di essi il Battesimo, la Confermazione e l’Ordine non si possono reiterare senza sacrilegio.

Accetto e riconosco inoltre i riti ammessi ed approvati della Chiesa cattolica per la solenne amministrazione di tutti i sacramenti sopra elencati.

Accolgo e accetto in ogni parte tutto quanto è stato definito e dichiarato nel sacrosanto concilio di Trento riguardo il peccato originale e la giustificazione.

Parimenti credo che nella messa viene offerto a Dio un sacrificio vero, proprio e propiziatorio per i vivi e i defunti, e che nel santissimo sacramento dell’Eucaristia c’è veramente, realmente e sostanzialmente il corpo e il sangue assieme all’anima e alla divinità di nostro Signore Gesù Cristo, e che avviene la conversione di tutta la sostanza del pane in corpo e di tutta la sostanza del vino in sangue, la qual conversione la Chiesa cattolica chiama transustanziazione. Confesso anche che sotto una sola specie si riceve tutto integro Cristo e un vero sacramento.

Ritengo senza esitazione che esiste il purgatorio e che le anime ivi rinchiuse sono aiutate dai suffragi dei fedeli; similmente poi che si devono venerare e invocare i santi che regnano con Cristo, che essi offrono a Dio le loro preghiere per noi e che le loro reliquie devono essere venerate. Dichiaro fermamente che si possono ritrarre e ritenere le immagini di Cristo e della sempre vergine Madre di Dio, come pure degli altri santi, e che ad esse si deve tributare l’onore dovuto e la venerazione.

Affermo inoltre che da Cristo è stato conferito alla Chiesa il potere delle indulgenze e che il loro uso è della massima utilità al popolo cristiano.

Riconosco la santa, cattolica ed apostolica Chiesa Romana come madre e maestra di tutte le Chiese, e prometto e giuro obbedienza al romano Pontefice, successore di san Pietro principe degli apostoli e vicario di Gesù Cristo.

Accetto e professo ancora senza dubbi tutte le altre cose insegnate, definite e dichiarate dai sacri canoni e in particolare dal sacrosanto concilio di Trento [e dal concilio ecumenico Vaticano] [specialmente quanto al primato e al magistero infallibile del romano Pontefice]: nel contempo anch’io condanno, rigetto e anatematizzo tutte le dottrine contrarie e qualunque eresia condannata, rigettata ed anatematizzata dalla Chiesa.

Io N.… prometto, mi impegno e giuro, con l’aiuto di Dio, di mantenere e conservare tenacissimamente integra ed immacolata fino all’ultimo respiro di vita questa stessa vera fede cattolica, fuori della quale nessuno può essere salvo, che ora spontaneamente professo e ammetto con convinzione, e di procurare, per quanto sta in me, che sia ritenuta, insegnata e predicata ai miei soggetti e a coloro di cui mi sarà affidata la cura nel mio ministero: così faccio voto, così prometto e giuro.

Così mi aiutino Dio e questi santi Vangeli di Dio.
fonte corrispondenza romana

Concilio di Trento - Sulla SS Eucarestia SESSIONE XIII (11 ottobre 1551)

Ciclo di catechesi - "La Santissima Eucarestia nel Magistero della Chiesa e nei Santi" - Lezione 6

Lezione 4

Decreto sul santissimo sacramento dell’eucarestia. Il sacrosanto concilio ecumenico e generale Tridentino, legittimamente riunito nello Spirito Santo, sotto la presidenza dello stesso legato e degli stessi nunzi della Sede Apostolica, benché non senza una particolare guida e ammaestramento dello Spirito santo si sia raccolto per esporre, cioè, la vera e antica dottrina della fede e dei sacramenti e rimediare a tutte le eresie e agli altri gravissimi mali, da cui la chiesa di Dio è ora miseramente travagliata e divisa in molte e diverse parti, questo, tuttavia, fin da principio si prefisse in modo particolare: strappare dalle radici la zizzania degli abominevoli errori e degli scismi, che il nemico in questi nostri tempi procellosi ha sovraseminato (201) sulla dottrina della fede, sull’uso e sul culto della sacrosanta eucarestia, che, d’altra parte, il nostro Salvatore ha lasciato nella sua chiesa come segno di unita e di amore, con cui volle che tutti i cristiani fosse congiunti ed uniti fra loro. Quindi lo stesso sacrosanto sinodo intende proporre su questo venerabile e divino sacramento dell’eucarestia, la sana, pura dottrina che la chiesa cattolica, istruita dallo stesso Gesù Cristo, nostro signore, e dagli apostoli, e sotto l’influsso dello Spirito santo, che le suggerisce (202) di giorno in giorno ogni verità, ha sempre ritenuto e riterrà fino alla fine del mondo. Esso, quindi, proibisce a tutti i fedeli cristiani di osare in seguito, di credere, insegnare o predicare diversamente da come è stato spiegato e definito da questo presente decreto.

lunedì 17 ottobre 2016

Martin Lutero e la Riforma protestante

di Francesco Agnoli

L’antefatto della Riforma di Lutero è la crisi della Chiesa tra Trecento e Quattrocento.

La Chiesa dell’epoca, dunque, versava in pessime condizioni. Non stupisca: ha anch’essa, nella sua componente umana, i suoi giorni e le sue notti.

La crisi era dovuta a motivi interni, rilassatezza dei costumi, ai vescovi che pensavano a viaggiare e alla bella vita, all’incuria di molti sacerdoti, alla mentalità rinascimentale e cortigiana penetrata nel tempio di Dio…, e, soprattutto, a motivi esterni: in molti paesi d’Europa, in quegli anni, vescovi ed abati non erano scelti dal papa di Roma, ma dai sovrani, che volevano controllare tutto e aggiungere al potere politico quello spirituale. Erano quindi più che uomini di Chiesa, uomini di potere.

domenica 16 ottobre 2016

Mgr Fellay incontra Il cardinale Müller

Le Palais du Saint-Office.
Giovedi, 13 novembre 2016, Sua Ecc.Mons. Bernard Fellay , Superiore Generale della Fraternità San Pio X, ha incontrato il cardinale Gerhard Ludwig Müller , prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. Era accompagnato da don. Alain-Marc Nely , 2 ° Assistente , - don. Niklaus Pfluger , 1 °assistente non era presente.

Il cardinale Müller era accompagnato da Mons Luis Ladaria Ferrer SJ, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, e da monsignor Guido Pozzo , Segretario della Pontificia Commissione Ecclesia Dei.

Poco prima della riunione, il Superiore Generale è stato ricevuto brevemente da Papa Francesco a casa Domus Sancte Marthae

Questo incontro con il prefetto della Congregazione per la dottrina della fede già da tempo programmato - è il secondo dopo quello del 23 Settembre 2014 - fa parte delle relazioni che la fraternità sacerdotale San Pio X ha sempre mantenuto con le autorità romane, in particolare in questi ultimi anni, dalle discussioni dottrinali che hanno avuto luogo in vari seminari della Fraternità, e che continueranno nei prossimi mesi.

sabato 15 ottobre 2016

UNA PUBBLICA VERGOGNA "Con Lutero dal papa"

Ecco una piccola selezione delle sue tirate contro il Papa. Nel suo Sermone per la crociata contro i Turchi del 1529 si legge:
"Penso che il Papa è un diavolo incarnato e mascherato perché è l'Anticristo".
"... Essi [i Papi] si adornano con il nome di Cristo, di san Pietro e di Chiesa, anche se sono pieni dei peggiori diavoli dell'inferno, pieni, pieni, e così pieni che non possono né espellere né vomitare né starnutire nessun diavolo. ... Ora vediamo che egli [il Papa] con i suoi cardinali romani non è nient’altro che un ladro disperato, nemico di Dio e dell'uomo, distruttore del cristianesimo e vivente dimora di Satana... "
"Il diavolo, che ha fondato il papato, parla e agisce sempre attraverso il Papa e la Sede romana."
"Vuoi sapere che cosa è il Papa e da dove viene? È un abominio di idolatria, prodotto da tutti i diavoli dalla fossa dell'inferno."
Scandalo in Vaticano: Lutero varca il Vaticano in occasione dei 99 anni dal "miracolo del Sole" di Fatima ..... Siamo all'inizio dell'annus terribilis. E' l'abominio della desolazione

Non nascondo disagio all’idea che Il 13 ottobre 2016, inizio del centenario dell'apparizione della Vergine a Fatima , in Vaticano anziché onorare la Beatissima Vergine Maria,hanno preferito onorare il grande eretico e scismatico tedesco Martin Lutero , come se fosse un Santo,con solenne udienza dove è stata esposta la sua statua con tutti gli onori che ne sono riservati hai santi.Martin Lutero ha trascorso tutta la sua vita a sposare e sostenere tutto ciò che è in aperto conflitto con la teologia,la morale e la dottrina della chiesa, ma soprattutto in aperto conflitto col Vangelo.
Che egli abbia assistito i poveri e i disagiati, non fa di lui né un vero cristiano né un vero annunciatore del Vangelo. Se difatti così fosse, ogni filantropo ateo potrebbe costituire un modello di cristiano ideale. «Cinquecento anni dopo la pseudo-riforma di Lutero  è necessario ricordare la vera riforma della Chiesa, che nel secolo precedette e seguì la pseudo-riforma dell’eresiarca tedesco».La storia del XVI secolo insegna come i veri riformatori siano stati invece i Santi: S. Caterina Adorno de’ Fieschi con le Compagnie del Divino Amore, S. Ignazio di Loyola con i suoi Esercizi spirituali, S. Filippo Neri con l’Oratorio, S. Giovanni di Dio e la Congregazione dei Fatebenefratelli, S. Camillo de Lellis con i Camilliani, S. Antonio Maria Zaccaria e l’Adorazione al Santissimo Sacramento, e molti altri ancora. Col Concilio di Trento, «la Chiesa conobbe un’epoca di restaurazione dottrinale e di profondo rinnovamento dei costumi», di cui si fecero autentici interpreti S. Carlo Borromeo a Milano e S. Pio V a Roma, il Papa che seppe arrestare l’eresia luterana e rigettarla al di là delle Alpi. Così, anche oggi, «la nostra risposta non può che essere» la stessa, quella dell’«esempio dei Santi, che hanno unito l’integrità morale della loro vita alla fedeltà integrale alla Tradizione della Chiesa, che non è altro che il messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo, sempre vivo e sempre attuale».




dono delle 95 tesi di Lutero e della carta ecumenica in edizione prestigiosa
«Pestis eram vivus, moriens ero mors tua»;
«Papa, da vivo ero la tua PESTE; da morto sarò la tua MORTE!» (Martin Lutero)
Un "profezia" che si realizza all'inizio dell'Anno centenario di Fatima?




















UNA PUBBLICA VERGOGNA "Con Lutero dal papa"

Ecco una piccola selezione delle sue tirate contro il Papa. Nel suo Sermone per la crociata contro i Turchi del 1529 si legge:
"Penso che il Papa è un diavolo incarnato e mascherato perché è l'Anticristo".
"... Essi [i Papi] si adornano con il nome di Cristo, di san Pietro e di Chiesa, anche se sono pieni dei peggiori diavoli dell'inferno, pieni, pieni, e così pieni che non possono né espellere né vomitare né starnutire nessun diavolo. ... Ora vediamo che egli [il Papa] con i suoi cardinali romani non è nient’altro che un ladro disperato, nemico di Dio e dell'uomo, distruttore del cristianesimo e vivente dimora di Satana... "
"Il diavolo, che ha fondato il papato, parla e agisce sempre attraverso il Papa e la Sede romana."
"Vuoi sapere che cosa è il Papa e da dove viene? È un abominio di idolatria, prodotto da tutti i diavoli dalla fossa dell'inferno."
Scandalo in Vaticano: Lutero varca il Vaticano in occasione dei 99 anni dal "miracolo del Sole" di Fatima ..... Siamo all'inizio dell'annus terribilis. E' l'abominio della desolazione

Non nascondo disagio all’idea che Il 13 ottobre 2016, inizio del centenario dell'apparizione della Vergine a Fatima , in Vaticano anziché onorare la Beatissima Vergine Maria,hanno preferito onorare il grande eretico e scismatico tedesco Martin Lutero , come se fosse un Santo,con solenne udienza dove è stata esposta la sua statua con tutti gli onori che ne sono riservati hai santi.Martin Lutero ha trascorso tutta la sua vita a sposare e sostenere tutto ciò che è in aperto conflitto con la teologia,la morale e la dottrina della chiesa, ma soprattutto in aperto conflitto col Vangelo.
Che egli abbia assistito i poveri e i disagiati, non fa di lui né un vero cristiano né un vero annunciatore del Vangelo. Se difatti così fosse, ogni filantropo ateo potrebbe costituire un modello di cristiano ideale. «Cinquecento anni dopo la pseudo-riforma di Lutero – si legge – è necessario ricordare la vera riforma della Chiesa, che nel secolo precedette e seguì la pseudo-riforma dell’eresiarca tedesco».La storia del XVI secolo insegna come i veri riformatori siano stati invece i Santi: S. Caterina Adorno de’ Fieschi con le Compagnie del Divino Amore, S. Ignazio di Loyola con i suoi Esercizi spirituali, S. Filippo Neri con l’Oratorio, S. Giovanni di Dio e la Congregazione dei Fatebenefratelli, S. Camillo de Lellis con i Camilliani, S. Antonio Maria Zaccaria e l’Adorazione al Santissimo Sacramento, e molti altri ancora. Col Concilio di Trento, «la Chiesa conobbe un’epoca di restaurazione dottrinale e di profondo rinnovamento dei costumi», di cui si fecero autentici interpreti S. Carlo Borromeo a Milano e S. Pio V a Roma, il Papa che seppe arrestare l’eresia luterana e rigettarla al di là delle Alpi. Così, anche oggi, «la nostra risposta non può che essere» la stessa, quella dell’«esempio dei Santi, che hanno unito l’integrità morale della loro vita alla fedeltà integrale alla Tradizione della Chiesa, che non è altro che il messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo, sempre vivo e sempre attuale».




dono delle 95 tesi di Lutero e della carta ecumenica in edizione prestigiosa
«Pestis eram vivus, moriens ero mors tua»;
«Papa, da vivo ero la tua PESTE; da morto sarò la tua MORTE!» (Martin Lutero)
Un "profezia" che si realizza all'inizio dell'Anno centenario di Fatima?




















"La catena che mi teneva imprigionato diventò il mio personale Rosario"


Dio permette il male sempre per un bene più grande e la storia di questo capitano dell'esercio del Vietnam del Sud ne è ancore a un esempio palese. Ogni conversione poi denota la forza soprannaturale della Chiesa e ne prova la sua origine divina, malgrado la crisi attuale che sta attraversando.
A leggere la storia J.B Nguyen Huu Cau, soldato vietnamita, sembra proprio che il messaggio evangelico delle beatitudini sia penetrato nel profondo del suo cuore.

venerdì 14 ottobre 2016

"E' la Messa che conta": la resistenza dell'Ovest inglese


Durante il regno di Enrico VIII, in seguito al suo atto scismatico, furono operate in Inghilterra molte modifiche in campo religioso. Benché ciò non risultasse affatto gradito ai cattolici inglesi, essi tuttavia erano rassicurati dal fatto che la fede professata nelle loro parrocchie continuava ad essere la fede dei loro Padri. Enrico VIII si era separato da Roma, ma la Chiesa di cui si era proclamato capo non si era separata dalla dottrina romana.

giovedì 13 ottobre 2016

13 ottobre 1917: il miracolo del sole a Fatima


Cova da Iria (Portogallo). Il giorno del "segno" miracoloso promesso dalla Signora è giunto.


[...] Quale vista si presentò quando alla fine [i tra bambini] arrivarono vicino alla scena delle Apparizioni! Non meno di 70.000 uomini, donne, bambini, gente di tutte le età e condizioni,stavano la sotto la pioggia, pazientemente in attesa di loro: era una massa oscura, sotto un numero infinito di ombrelle e coperte inzuppate: ed era così stipata tra la strada ed il leccio, che i fanciulli riuscirono a passare solo per l’aiuto di un autista, che prese Jacinta e se la pose sulle spalle, gridando: «Fate strada a bambini che hanno veduto la Madonna!».

mercoledì 5 ottobre 2016

La Cappella Sistina e i suoi Segreti



Sono passati 450 anni dalla morte di Michelangelo e 500 da quando la volta della Sistina è stata completata. Alberto Angela dalla splendida Cappella Sistina ripercorre la vita e l’opera del grande artista: possiamo ammirare alcuni dei suoi capolavori e andare alla scoperta di alcuni segreti.
Quasi 20 mila persone entrano ogni giorno nella Cappella Sistina e rimangono ammaliati dal genio di Michelangelo. Vediamo come oggi si realizza un affresco. È ancora la stessa tecnica usata da Michelangelo 500 anni fa. Andiamo a scoprire la singolare figura di Giulio II e le trasformazioni di Roma negli anni del suo papato. Alberto Angela dalla splendida Basilica di San Pietro in Vincoli in Roma ci racconta l’incredibile storia della nascita del statua del Mosè che impegnò Michelangelo per ben 37 anni.

lunedì 3 ottobre 2016

Transito di san Francesco, il luogo del passaggio dal tempo all’eternità

<b><span style='color: #953734;'>Transito di san Francesco, il luogo del passaggio dal tempo all’eternità  </span></b>

 

La sera del 3 ottobre 1226 Francesco accolse cantando Sorella morte

Il Santuario della Porziuncola custodisce, da circa otto secoli, i luoghi della vita di Francesco d’Assisi e della nascente fraternità minoritica.
La Porziuncola, per volontà dello stesso Francesco, è anche il luogo della morte del santo d’Assisi.

LA REALTA' E' DI DIO: L'OBBLIGATORIETA' DELLA MESSA.



Editoriale di "Radicati nella fede" - Anno IX n°10 - Ottobre 2016
Hanno umanizzato la Messa e poi l'hanno resa facoltativa: potremmo sintetizzare così la tragica parabola discendente del cattolicesimo ammodernato.

Intanto urge ricordare che la Messa cattolica, quella vera, poggia tutta sulla realtà e non su moti spirituali soggettivi.

È reale il mondo che non si è fatto da sé; è reale Dio, Creatore e Signore di tutto ciò che esiste. È reale, realissimo, che il mondo, dopo la caduta del Peccato Originale, è salvato da Gesù Cristo. Attenti però: il mondo è salvato da Cristo in modo reale, non retorico cioè per modo di dire; è salvato con una azione storica redentiva: la sua Incarnazione Passione e Morte al Calvario.
L'azione salvifica di Gesù Cristo poi risponde al realismo della riparazione: Dio è stato offeso in modo inaudito dagli uomini, e solo il Dio fatto uomo può riparare una simile offesa, sostituendosi a noi sulla Croce. La Messa cattolica è la perpetuazione di questa riparazione che salva: Gesù Cristo continua ad offrirsi al Padre in sacrificio propiziatorio affinché per noi ci sia il perdono del Padre; e la propiziazione continua, lungo la storia, su tutti gli altari cattolici del mondo.
I commenti contenenti linguaggio sgradito, insulti , con contenuti a sfondo razzista , sessista ed intolleranti saranno cestinati dall'amministratore del blog che si riserva il diritto di scegliere quali commenti possono essere pubblicati.

Questo sito internet è un blog personale e non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001


Realizzazione siti web - www.webrex2000.com